Il paese delle stelle nascoste
"La nostra vita è un viaggio
nell'inverno e nella notte,
cerchiamo il nostro cammino
nel cielo dove nulla risplende"
Sara Yalda, è una giornalista iraniana che vive in Francia dall'età di otto anni. Ci è arrivata a causa del divorzio dei suoi genitori.
Sara trascorre le vacanze nel suo paese natale fino a quando smette definitivamente di tornarvi, la rivoluzione è iniziata.
Trama
Il paese delle stelle nascoste è un diario di viaggio, il ritorno a casa di Sara dopo ventisette lunghi anni.
L'Iran è un paese islamico e Sara parte sapendo di dover osservare delle leggi non solo culturali ma anche imposte dallo stato.
Sa che dovrà indossare il velo e la Rupush (un grembiule che copre le forme del corpo) e che non potrà truccarsi o essere appariscente. Ma sull'aereo che la condurrà a Teheran incontra un'amica di famiglia che è tutt'altro che invisibile. Sara capisce allora che qualcosa nel suo paese è cambiato.
Nella tranquillità dei luoghi del suo passato e nel caos di Teheran scoprirà cosa c'è di nuovo nella sua Persia e cosa invece non è mutato.
Gli iraniani sono un popolo costretto alla dualità. La durezza delle leggi e la loro cultura li obbligano ad essere, di giorno o nei luoghi pubblici, dei perfetti musulmani; di notte, invece, ed al riparo dagli occhi degli altri danno sfogo a tutte le loro repressioni.
I ragazzi danno feste, comprano alcohol (illegalmente) e indossano abiti occidentali. Le donne sono molto attente alla cura della bellezza, sono attente soprattutto al loro viso, l'unica parte del loro corpo che rimane sempre scoperta. Così trucco e ritocchi estetici divengono per loro fondamentali.
In mezzo a così tanta contraddizione, Sara inizia a sentirsi estranea a casa sua. I famigliari, gli amici, gli sconosciuti; tutti le parlano di un Iran che lei non conosce. Sanam, una giornalista, le dice che c'è anche un lato positivo nelle leggi severe. L'obbligo di portare il velo ha permesso alle donne di studiare, di iscriversi all'università e quindi di poter uscire dall'ambiente familiare. Il velo fa sentire i padri più sicuri perché rende le loro figlie meno vulnerabili.
La condizione della donna iraniana è comunque pessima perché una donna conta la metà di un uomo e nonostante studi, il suo futuro in Iran sarebbe comunque quello di moglie e madre.
Il velo che avvolge il capo di queste donne è in realtà solo la parte visibile del velo che avvolge tutto il popolo iraniano, un popolo costretto a vivere due vite; la vita pubblica li condanna ad indossare una maschera, quella privata li libera da ogni artificio.
Shirin Neshat
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"Nascondersi sotto un velo non è un gesto qualsiasi.
Si diventa davvero qualcun altro."
Il paese delle stelle nascoste è il viaggio che Sara compie alla ricerca di se stessa ma è per noi un viaggio verso un paese poco conosciuto che da regalare ha molto.
In un libro di sole 180 pagine ho scoperto luoghi pieni di spezie, dolci, profumi e canzoni.
Ho scoperto anche la bellezza dei colori della moschea di Isfahan che non abbandona mai un musulmano, nemmeno quando sceglie di vivere in un altro paese.
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