In gita al faro di Ventotene

Gita al faro è il titolo di un libro di Virginia Woolf, il primo che leggo di questa autrice. La storia è ambientata sull'isola di Skye (Scozia) dove la famiglia  Ramsay ,abbastanza numerosa, passa le vacanze estive insieme ad amici e conoscenti. La signora Ramsay spicca per il suo carattere forte e per il suo infinito amore per la vita, ma devo dire che tutti i protagonisti sono ben delineati e la Woolf ci permette di ascoltare i loro pensieri. In questo modo siamo sempre partecipi delle sensazioni che ognuno dei protagonisti prova nelle diverse situazioni. 
Il mio personaggio preferito è la pittrice Lily Briscoe perché già dalle prime pagine si intuisce che tipo di donna è, una donna autonoma e decisa. Anche se i suoi quadri non sono dei capolavori, lei continua a voler dipingere e a migliorarsi. Nella terza parte del libro la vediamo alle prese con un dipinto che fatica a finire, un dipinto che racchiude molti ricordi. La pittura diventa così un modo per non dimenticare.
 
"E, nell'attingere alla tinta azzurra, attingeva anche al passato"

Il faro lo scorgiamo solo in lontananza ma sarà sempre presente durante tutto il racconto. Diviene oggetto di discussione tra i coniugi Ramsay ed è un pretesto per mostrarci due visioni differenti della vita. La signora Ramsay è ottimista riguardo alla gita al faro prevista per il giorno successivo a quello dei fatti narrati e rassicura suo figlio James. Mentre il signor Ramsay non illude suo figlio e gli dice che la gita non si farà a causa del maltempo. La madre coltiva nel figlio la speranza, il padre la uccide sul nascere.
Non vi racconto altro e vi consiglio di immergervi in questo quadro famigliare perché ne resterete ammaliati.
 
Isola di Skye-Scozia
 

La prima parte del titolo del mio post ve l'ho spiegata, ora vi parlo di Ventotene. Che cos'ha in comune quest'isola con quella della Woolf? Un faro, direte voi.  Non solo, dico io. Questa piccola isola laziale ospita da qualche anno degli scrittori che in estate si lasciano ispirare dalla sua bellezza. Diventano degli isolani per una settimana, al termine della quale devono aver "dipinto" l'isola attraverso le parole. I racconti vengono poi letti al pubblico in una serata che conclude l'iniziativa. Il festival si chiama proprio "Gita al faro". Vi invito a visitare la pagina facebook del festival letterario. Potrete contribuire alla raccolta dei fondi che serviranno alla sua realizzazione. Potrete inoltre trovare le antologie che contengono i racconti delle scorse edizioni.
 
Io sono stata a Ventotene qualche anno fa e me ne sono innamorata. L'acqua è di un colore verde smeraldo e non si può fare a meno di immergervisi. Di notte il faro illuminava la mia camera e la mattina il panorama che potevo ammirare dalla mia finestra era paradisiaco. Visitate questa pagina per scoprire la sua bellezza e molto altro. 
Non fatevi scappare quest'occasione. L'isola e la letteratura vi regaleranno una ventata di serenità.  
 
 
Ventotene-Lazio-Italia
 
 

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