Strane letture. Vi presento Emily the Strange.

Vi siete mai sentiti strani? Diversi?
Io continuamente.

Sin da bambina amavo il nero, volevo vestirmi di nero ma mia madre me lo proibiva. Lei è ossessionata dal bianco, ed io naturalmente lo odio.
Durante l'adolescenza decisi che nessuno avrebbe potuto proibirmi di indossare il colore che preferivo solo perché non era consono ad una ragazzina.
Così iniziai ad indossarlo e finii col diventare una "dark lady".
Top nero, gonna nera, calze a rete e converse. Diciamo che ero abbastanza riconoscibile.

Ma non ero la sola. Qualche altra ragazza aveva scelto di seguire questo stile, che non è soltanto un modo di apparire. Dietro tutto quel nero, dietro il trucco e le calze a rete c'è un'intera cultura da scoprire. Una cultura davvero amplia e dalle mille sfaccettature.

Vi ho raccontato tutto questo per introdurvi l'eroina di tutte le ragazzine alternative degli anni '90. Vi presento Emily the Strange:


Emily è nata dalla matita di Rob Reger all'inizio degli anni '90. Rob l'aveva creata per promuovere la sua linea di abbigliamento ed alla fine diventò un vero e proprio must nella cultura underground. Tutte volevano le magliette con disegnata la ragazzina punk-goth, io le conservo ancora gelosamente. 
In Emily si riuniscono tutti gli stereotipi che riguardano la cultura dark/goth.
Ha 13 anni (il tredici è un numero sfortunato), ama stare da sola, ama la musica rock ed ha quattro bei gattoni neri.


Dopo questo successo inaspettato, Rob Reger decide di dare vita ad Emily attraverso dei fumetti, delle graphic-novel e dei romanzi illustrati. 
Secondo voi potevo non comprarli?!? Eccoli qui:


In realtà ne manca uno (lo comprerò presto). In questi romanzi abbiamo il piacere di scoprire quella ragazzina che tanto ci rappresentava.
In questi romanzi la vedremo in situazioni davvero strane e fantasiose. La sua stanza è piena di ragnatele, di teschi e di candele. Ma quello che davvero ho amato è la sua testa (in senso metaforico). Emily passa la maggior parte del suo tempo chiusa in casa ma lo impiega per costruire aggeggi "infernali" per viaggiare nel tempo, sperimenta metodi di energia alternativa (la roccia nera liquida è un buon carburante) e si costruisce un'automa.

Grazie a questi diari scopriamo una giovane donna, stramba, ma che riesce a cavarsela da sola. Padroneggia le materie scientifiche in modo eccelso e non ha bisogno di nessuno per mettere in atto tutto ciò che le passa per la testa. I suoi pensieri formano molteplici liste da 13, ecco il suo programma scolastico:

1.   Elementi di viaggio temporale
2.   Corso avanzato di spio-fotografia
3.   Cuffietta applicata
4.   Prozie attraverso i secoli
5.   Introduzione alla teoria dei germi
6.   Cura e allevamento della 'mbusia
7.   Fondamentali di roccia nera
8.   Ricamo di ragnatele
9.   Felini di ieri e di oggi
10. Quiz a sorpresa
11. Alimentazione del 1790
12. Debellare nemici ancestrali
13. Tecniche gestionali degli Universi Paralleli

Non so voi, ma io un corso di ricamo di ragnatele lo farei volentieri.




Se siete delle ragazzine alternative Emily potrebbe diventare il vostro modello di vita (attenzione a non bruciare niente con le candele). Se invece siete dei genitori con delle figlie un po' strambe potete regalargli questi libri, Emily gli insegnerà a cavarsela egregiamente in ogni situazione.
Vi saluto con il motto di Emily the Strange:



"Be yourself. Do it yourself. Think for yourself." 




p.s. E' in programmazione un film proprio su di lei.


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